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Pimpinella, sanguisorba o salvastrella

Sanguisorba minor Scop.

Famiglia botanica: Rosacee
Tipo

Medicinale e commestibile.

Dove si può trovare

Prati umidi, pascoli, paludi, torbiere, tra 0 e 2000 m altezza, isole e zone meridionali escluse

Parti utilizzate

Pianta intera (raccolta tra giugno e agosto)

Curiosità

Un testo del ‘400 riporta la sanguisorba come componente di una ricetta contro la peste: una manciata di sanguisorba con la radice si metta in 3 boccali di vino bianco e se ne fa consumare un terzo sul fuoco; poi si cola e si mette in un’ampolla ben sigillata; la si lascia all’aperto per una notte e la mattina a digiuno, se ne prende una dose come se fosse uno sciroppo.  “Se uno è malato guarirà; se sarà sano e farà questo ogni mattina, po’ andare in tutti i loci pestilenziali senza pena niuna”. Nella zona dei Lepini, la pimpinella viene anche chiamata “nocella” per il suo retrogusto di noce. Viene ancora oggi mangiata cruda in insalate ed un detto popolare dice: “L’insalata non è buona e non è bella se non c’è la pimpinella”.

Usi

Pianta fresca: privata della radice, cruda in insalate. Infuso: 4 g in 100 ml di acqua, 2-3 tazze al giorno prima dei pasti, come galattogogo. Tintura: 40 gocce, 3-4 volte al giorno come anticatarrale; 60 gocce dopo i pasti come digestivo e carminativo. Decotto: 3 g ogni 100 ml di acqua, un cucchiaino ogni 1-2 ore come antiemorragico, 3 tazze al giorno prima dei pasti per favorire la digestione; 6 g ogni 100 ml di acqua, 3-6 tazze al giorno in caso di dissenteria; 5 g ogni 100 ml di acqua per pulire le ferite, piaghe e scottature. Foglie fresche: le giovani foglie fresche conferiscono alle insalate un sapore simile a quello della noce. Foglie fresche contuse: sulle ferite, ulcere, piaghe, scottature, contro l’epistassi se applicata nel naso. .  

Preparazioni

Pianta fresca, decotto, cataplasma, infuso, tintura madre, fresca

Prescrizioni

Infiammazioni intestinali, diarrea, emorragie interne, digestioni difficili, cistiti, scarsa lattazione, epistassi, emottisi, melena, ematuria, emorroidi, ustioni.

Azione

Tutta la pianta: galattogoga, digestiva, carminativa, emostatica, astringente, cicatrizzante, vulneraria.